giovedì 26 settembre 2024 ore 15:00
Un’azione collettiva coinvolgerà il 26 settembre alle ore 17 nel parco di Villa Manin di Passariano, persone con disabilità e non, di tutte le età, con l’intento di sciogliere il paradigma della diffidenza verso il diverso. Proposta da Cittadellarte – Fondazione Pistoletto Onlus e LENSart, l’iniziativa fa parte del programma di incontri denominati “Arte della Demopraxia” curati da Giacomo Bassmaji e inseriti nel calendario del “Public Program” previsto in contemporanea al progetto T3RZA TERRA di Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte organizzato dalla Regione FVG con Erpac a Villa Manin.
Giovedì 26 settembre sarà la giornata dedicata allo Sport e all’Inclusività. Ai blocchi di partenza alle ore 15:00 “Physique du rôle”, l’esperienza portata da Casa Italia ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Si parlerà di arte, cultura, sport e integrazione nel segno di Michelangelo Pistoletto, durante l’incontro con Francesco Saverio Teruzzi, coordinatore degli Ambasciatori Rebirth / Terzo Paradiso, presenti gli atleti paralimpici del Friuli Venezia Giulia appena rientrati dai Giochi di Parigi, come Katia Aere (handbike), Marco Frank (canottaggio), Davide Franceschetti (tiro a segno). Il confronto coinvolgerà anche Marco Mantovani, fotografo che segue le nazionali paralimpiche durante le competizioni mondiali.
Appuntamento delle 17:00 con il “Terzo Paradiso tra condivisione e inclusività” una Performance Socially Engaged Art, a cura di Matilde Nuzzo e Francesca Malverti di LENSart nell’ambito di Connettivismo, con la direzione scientifica di Leonardo Zoccante neuropsichiatra infantile.
La performance in programma a Villa Manin è stata già proposta il 29 settembre del 2023 nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano all’interno del quadro di progetto “Quirinale Contemporaneo” della Presidenza della Repubblica e quindi presentata al Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella durante la festa di chiusura delle iniziative sociali previste. La realizzazione del simbolo del Terzo Paradiso formato da persone con e senza forme di disabilità, intende dare risalto al valore che l’alterità e le differenze hanno in una collettività partecipata. Prendendo ispirazione dall’operato del Maestro Michelangelo Pistoletto, emerge in maniera sostanziale l’incontro tra Arte e Scienza e nello specifico, fra l’Arte e la Neuropsichiatria, da cui la stretta collaborazione tra Michelangelo Pistoletto e il neuropsichiatra infantile dott. Leonardo Zoccante: due mondi che necessitano di un dialogo sempre più frequente, aperto e diretto perché questo sia di stimolo alla crescita di una società forte con solide basi, strumenti e consapevolezze.
“…nel Terzo Paradiso si rende possibile l’equilibrio tra i vari aspetti della vita sociale. In esso si configura una civiltà in cui le differenze non vengono allontanate, ma avvicinate per produrre convergenza, convivenza, comprensione, condivisione, inclusione e scambio"
Michelangelo Pistoletto
L’ispirazione di questo evento trae le sue radici nella teoria del “Connettivoma” – pubblicata dal Leonardo Zoccante – che propone un modello scientifico-interpretativo che superi l’approccio tradizionale ai disturbi dello spettro autistico, considerando la persona nella sua totalità psico-somatica e non più solamente per gli aspetti neuro-psichici. Parimenti, la performance intende superare l’idea di accoglienza per suggerirci quella di convivenza, la condivisione e la compartecipazione non solo nella realizzazione artistica, ma anche nella quotidianità. “Proprio nella condivisione – commenta Zoccante – si stabilisce la realizzazione dell’inclusione e dell’integrazione, da cui l’intento della performance di plasmare un tempo e uno spazio di condivisione, dove la compartecipazione di un’attività pone le basi per modelli di convivenza”. Al termine dell’esperienza, sarà offerta una merenda a tutti i partecipanti e ai loro accompagnatori.
Durante la giornata a Villa Manin sarà inoltre, possibile visitare la mostra Vola Alto con lo Sport, composta da trenta immagini realizzate dal fotografo Marco Mantovani durante le competizioni mondiali delle nazionali paralimpiche da lui seguite.
L’iniziativa organizzata da Cittadellarte – Fondazione Pistoletto Onlus e LENSart, vede le coreografie di Michelangelo Pistoletto, la direzione artistica e cura de “L’arte della Demopraxia” di Giacomo Bassamaji, la direzione artistica e cura dell’iniziativa di Matilde Nuzzo e Francesca Malverti di LENSart nell’ambito di Connettivismo, e in collaborazione con Francesco Saverio Teruzzi, Artivatore e coordinatore degli Ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso, con la direzione scientifica di Leonardo Zoccante nell’ambito di Connettivismo.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – ERPAC, Villa Manin e con la partecipazione di associazioni e realtà attive sul territorio.