Motörhead
28 giugno 2010 - ore 21.30
A grande richiesta ritornano in Italia i MOTÖRHEAD, una tra le band più amate di tutti i tempi dai rocker italiani. La storica band britannica formatosi a Londra nel 1975, per iniziativa del cantante, bassista e leader storico Lemmy Kilmister, che ha venduto quasi 50 milioni di dischi (18 milioni nei soli Stati Uniti), annuncia due esclusivi appuntamenti estivi: il 27 giugno sul palco del Gods of Metal a Collegno (TO) e lunedì 28 giugno nell’affascinante cornice di Villa Manin, a Passariano di Codroipo (UD).
Il concerto organizzato da Azalea Promotion, in collaborazione con l’Azienda Speciale Villa Manin, la Regione Friuli Venezia Giulia – Ospiti di Gente Unica, TurismoFVG “Music & Live” e Live in Italy che si terrà nell’incantevole villa friulana sarà l’unica occasione in Italia e nei paesi contermini Austria, Slovenia e Croazia, per vedere sul palco una performance solista dei leggendari MOTÖRHEAD, accompagnati anche da un support act d’eccezione che sarà annunciato prossimamente.
I Motörhead sono un gruppo hard & heavy britannico ritenuto tra gli ispiratori principali di speed e thrash metal, anche se Lemmy e i suoi compagni di band si definiscono autori di brani di puro e semplice rock & roll. I temi più ricorrenti nelle loro canzoni sono la guerra (intesa principalmente come lotta contro la malvagità), le sostanze stupefacenti, il sesso, il rock, l’abuso infantile e la vita “on the road”.
Il nome prescelto inizialmente dal gruppo britannico fu Bastard, presto cambiato nel nuovo “Motörhead”, tratto dal titolo dell’ultima canzone scritta da Lemmy per gli Hawkind, la sua precedente band. Tale termina indica, in gergo, lo “speed freak”, in riferimento agli effetti delle anfetamine.
Nel 1976 prese forma l’organico storico dei Motörhead, invariato sino al 1982, che vedeva Phil “Animal” Taylor alla batteria e Eddie Clark alla chitarra. L’anno seguente venne pubblicato dall’etichetta Chiswick Records “Motörhead”, il primo album ufficiale registrato in soli due giorni che documentò in modo efficace lo stile ruvido e trascinante del trio, caratterizzato dal cantato rauco e graffiante di Lemmy, dai ritmi incalzanti supportati dal tuonante basso dello stesso cantante, dalla batteria e dagli assoli di chitarra molto incisivi, che però non intaccarono la trascinante melodia di base. I Motörhead si presentarono quindi come una band capace di fondere punk e hard rock, facendo nascere quello che da molti critici è stato considerato il rock and roll più duro, veloce e saturo della storia musicale.
Dopo lo strepitoso debutto, nel 1979 l’hard & heavy band sfornò nel giro di pochi mesi “Overkill” e “Bomber”, due album diventati ormai dei veri e propri classici nel mondo metal che si rivelarono molto fortunati anche sotto il profilo delle vendite. In essi la band perfezionò la proposta del loro precedente album, senza limitarne però minimamente l’irruenza e l’aggressività, confermo l’evidente stato di grazia del gruppo. Nel 1980 i Motörhead riuscirono ad acquisire ulteriore grande notorietà sia nel Regno Unito che nel resto dell’Europa grazie al tellurico “Ace of Spades”, considerato il miglior album in studio ed il più venduto. La fama del gruppo, oltre che ai dischi in studio, divenne sempre più legata alle strabilianti esibizioni dal vivo e proprio grazie a un live album la band ottenne la definitiva consacrazione a livello mondiale, nel 1981 con “No Sleep ‘til Hammersmith” che debuttò al primo posto della classifiche inglesi e si può considerare uno dei più energici album della storia del rock.
Nel 1984 con l’ingresso di Phil Campbell e Würzel i Motörhead ritornarono ad essere un quartetto, alimentato dal poderoso impatto sonoro dei due chitarristi. La nuova formazione, composta quindi da Kilmister, Campbell, Würzel e Gill, entrò in studio di registrazione e pubblicò il primo best of, intitolato “No Remorse”, contenente oltre ai brani classici anche quattro tracce inedite registrate con la nuova line-up. Nel 1990, dopo quindici anni di carriera, il gruppo firmò il primo contratto con una grande etichetta discografica, la WTG/Sony che permise alla band di orientarsi in maniera completamente autonoma nella scelta dell’orientamento musicale.
Raggiunto l’apice assoluto di popolarità, nel 1992 venne pubblicato l’opaco album “March ör Die”, che segnò l’addio definitivo alla batteria di Phil Taylor, sostituito dallo svedese Mikkey Dee. Nel 1995, anno del ventesimo anniversario e del cinquantesimo compleanno di Lemmy, la band pubblicò “Sacrifice”, considerato uno dei lavori migliori degli anni ’90, anch’esso segnò pero l’abbandono di un componente, ovvero il chitarrista Würzel dopo dodici anni di permanenza.
La formazione ritornò quindi ad essere un classico terzetto e la line – up formata da Lemmy Kilmister (cantante e bassista), Phil Campbell (chitarrista) e Mikkey Dee (batterista) non cambierà più.
Alla fine del millennio i Motörhead ritornarono alla ribalta con nuovi dischi come “Overnight Sensation”, “Snake Bit Love” ed il successivo live “Everything Louder Than” che sempre legati a suoni ruvidi e mai commerciali confermò la statura del gruppo in termini di grinta e potenza, in grado di competere con le nuove generazioni del rock duro.
L’inossidabile Lemmy a inizio millennio dotò i numerosi fan di un nuovo disco “We are Motörhead” ed organizzò uno show in occasione del venticinquesimo anniversario della nascita del gruppo, nel quale parteciparono come ospiti speciali anche alcuni importanti musicisti rock tra i quali Brian May (Queen), l’ex Motörhead Eddie Clarke, Doro Pesch, Ace dei Skunk Anansie e molti altri, in un concerto svoltosi alla Brixton Academy di Londra.
Anche gli album successivi goderono del consenso dei fan ed i tour europei che registrarono una serie incredibile di sold out e li confermarono ai massimi livelli mondiali. Nel 2008 venne pubblicato “Motörizer”, ultimo album in studio della band.
Nell’attesa del nuovo album, previsto per i prossimi mesi, è stato annunciato un tour mondiale che li vedrà nuovamente sui principali palcoscenici.
I biglietti per l’inedito appuntamento estivo saranno in vendita a partire dalle ore 09:00 di giovedì 11 marzo sul circuito online Ticket One (www.ticketone.it), nelle prevendite autorizzate Azalea Promotion e Box Office.
Prezzo del biglietto in prevendita: € 35.00 + diritti di prevendita
Prezzo del biglietto in cassa la sera dello show: € 41.00
Il concerto è inserito all’interno di “Music & Live”, la campagna promozionale promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’agenzia regionale TurismoFVG (per info www.turismo.fvg.it – tel. 800 016044)