Andrea Centazzo - Tides of gravity

Domenica 1 luglio 2018 - ore 21.00

CONCERTO SOLISTICO MULTIMEDIALE PRECEDUTO DA UNA CONFERENZA INTRODUTTIVA DEL PROF. MICHELE VALLISNERI JPL NASA

TIDES OF GRAVITY (Maree gravitazionali) E’ il nuovo spettacolo di Andrea Centazzo che celebra con parole, musica e immagini la rilevazione finale di onde gravitazionali, come previsto dalla teoria della Relatività Generale di Einstein piu’ di 100 anni orsono.

Il concerto multimediale è stato presentato in due versioni sponsorizzato da LIGO e Caltech, con immagini e video della NASA e ESA e prodotto e presentato alla prima dal Premio Nobel 2018 per la fisica Kip Thorne.


Tides of Gravity e’ stato recentemente presentato alla Hebrew University di Gerusalemme, dove Centazzo è stato invitato del Presidente dell’Archivio Albert Einstein a tenere lo spettacolo che concludeva un importante convegno sulla figura del grande fisico.

Il progetto è strutturato come un concerto multimediale solista dal vivo preceduto da una esaustiva presentazione dell’astrofisico Michele Vallisneri del JPL NASA e membro di LIGO; lo show si propone di portare il pubblico in un viaggio nell’invisibile dell’Universo, come spiegato dalla teoria di Einstein, e come rivelato solo pochi mesi orsono.
Dopo la prima a Caltech, il giornale della California Tech Caltech ha scritto: “Il ponte tra la scienza e l’arte non è mai stato facile da costruire, ma con TOG siamo andati il più vicino possibile di quanto si potesse mai ottenere.”

Il pubblico, con Tides of Gravity, imparerà attraverso la musica e le spettacolari immagini come possiamo utilizzare i segnali provenienti da stelle morte per rilevare fluttuazioni minute nel tessuto dell’universo; come la teoria della Relatività Generale di Einstein, di 100 anni fa, ha rivoluzionato la nostra concezione della natura del tempo; e come la nostra incapacità di rilevare eventuali comunicazioni intelligenti della galassia potrebbe avere implicazioni sul destino della nostra specie.

Il tutto attraverso la sempre cangiante musica di Centazzo abbinata a video HD di rara bellezza basati su immagini NASA e montati con veri film girati all’uopo dall’autore. Il quale in un omaggio alla sua terra natale ha incluso in alcuni capitoli dell’opera immagini girate nel suo Friuli.

Programma
Conferenza introduttiva con proiezioni esplicative sul tema delle Onde Gravitazionali del Prof. Michele Vallisneri

IN THE BEGINNING. Attraverso le immagini del cosmo remoto e la musica misteriosa dei gongs, il primo movimento della suite esplora la formazione dell’universo con brillanti visioni di clusters di stelle ed esplosioni di supernova. Cori celestiali portano l’ascoltatore in una dimensione lontana nel tempo.

TO SEE THE UNSEEN, TO DARE TO REASON. Il secondo movimento si propone come omaggio a tutti quelli che fino dall’antichità hanno fatto avanzare l’umanità grazie alle loro scoperte e ne hanno spesso pagato il fio. Galileo appare qui assieme alla figura di un astronomo sconosciuto che impersona il sapere e la ricerca. Immagini girate in Friuli contribuiscono a questo filmato con la musica che evoca i cupi richiami del Gregoriano.

THE GENDANKEN EXPERIMENT. Il terzo movimento ci propone una lezione di Einstein alle prese con il problema della flessibilità dello spazio/tempo, qui rappresentata da orologi che si liquefano e treni che si contraggono durante la corsa al suono di un martellante ritmo basato sul ticchiettio di un orologio. Il film è stato girato a Caltech proprio dove Einstein tenne le sue lezioni.

THE HOUSE OF LIGHT. Il quarto movimento di questa suite TOG ci porta alla scoperta dell’interferometro, l’osservatorio per le onde gravitazionali basato sullíuso dei laser. Le riprese effettuate allíinterferometro LIGO di Livingston in Luisiana sia alternano ad animazioni che spiegano la rilevazione delle onde il tutto sottolineato da una musica dai colori orchestrali minimalisti e futuristici.

THE BRIGHEST FIRE. Il finale dello spettacolo parte dalle immagini del cosmo in un ipotetico viaggio alla ricerca delle stelle morenti e dei buchi neri. La fusione dei buchi neri è il fenomeno che provoca le onde gravitazionali e qui vediamo in affascinanti animazioni il terrificante effetto che si produce. in un parossistico avanzare della musica fino al dissolvimento finale.

Michele Vallisneri
Un fisico teorico al Jet Propulsion Laboratory della NASA, Vallisneri ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica presso Caltech nel 2002. è E’ membro della Collaborazione Scientifica LIGO, LISA e altri organismi scientifici.
Il suo interesse di ricerca abbraccia l’individuazione, l’analisi e l’interpretazione dei segnali delle onde gravitazionali, la fisica computazionale, e l’interfaccia creativa della scienza e dell’arte, come esplorato attraverso programmi di musica, di visualizzazione e di computer.
Ha pubblicato saggi su varie riviste americane ed europee.

Crediti:
Musica e video di A. Centazzo Concetto di A. Centazzo e M. Vallisneri
Immagini, video e animazioni: A. Centazzo, California Institute of Technology (LIGO Lab; Divisione di Fisica, Matematica e Astronomia; Pubbliche Relazioni), ESA (Hubble Information Center), Collaborazione Scientifica Ligo, Istituto Max Planck per la fisica gravitazionale / Albert Einstein Institute, NASA (Beyond Einstein, Chandra), National Science Foundation (Messaggeri di Einstein), Space Telescope Science Institute (Hubble Heritage Project), Teatro Comunale di San Giovanni in Persiceto, M. Vallisneri.
www.andreacentazzo.com