En nico ha una incredibile conoscenza di luoghi sparsi in tutto il pianeta. I suoi continui viaggi lo hanno portato a confrontarsi con realtà totalmente differenti. Eppure si intravede un filo comune che unisce le sue opere, un vissuto interiore che le accomuna e che propone a noi spettatori, ma senza mai imporlo, solo in forma di suggerimento, lasciandoci liberi di sviluppare le nostre proprie immaginazioni.
Tutto ciò che l’autore incontra, paesaggi, oggetti, ritratti, diventa riflessioni, riflessioni come l’eco misterioso di specchi vaganti…
en nico non gira il mondo con l’intenzione di catturare realismo sociologico, paesaggi armoniosi o aspetti di vita quotidiana. Cerca con ironia e umore segreti e drammi, angolazioni inusitate, doppi significati. Nessuna forzatura è imposta sulle foto né montaggio né fotoshop.
I significati intellettuali e visuali nascono rimuovendo i nostri normali parametri di interpretazione per scoprire qualcosa che spesso sfugge alla nostra osservazione, semplicemente perché siamo ostacolati dalle lenti della consuetudine.
Queste foto mettono in discussione i nostri abituali modi di vedere, rivitalizzando le nostre sensazioni, ricomponendole in modo differente, in nuove forme, spesso originali e non previste. Documentano l’incredibile varietà di possibili interpretazioni dell’ambiente in cui viviamo.
13 luglio – 2 settembre 2018