Il giardino delle meraviglie

La nuova tappa del percorso multimediale di Villa Manin

Indossando visori 3D sarà possibile farsi accompagnare da Giovanni Ziborghi – mastro di casa Manin nei primi decenni del Settecento – in uno straordinario viaggio alla scoperta del giardino della villa nell’epoca più fastosa, quando esso era caratterizzato da giochi d’acqua, giardini pensili, teatri di verzura, labirinti e modelli di fortezze. Ziborghi ci racconterà di come avesse tratto ispirazione da uno “zardiniero francese” in visita a Passariano, di come ne avesse rielaborato le idee, scelto le piante per i parterre, commissionato statue per fiancheggiare i viali, ideato architetture scenografiche per rendere il giardino un luogo straordinario e soddisfare le richieste dei suoi nobili committenti.

Accanto a Ziborghi percorreremo i viali del parco, sorvoleremo a volo d’uccello le aiuole, le architetture e i ninfei e riscopriremo, in una giornata dedicata al giardino, la fisionomia che aveva un tempo questo luogo pensato per destare l’ammirazione degli ospiti più illustri.

Il giardino delle meraviglie, le statue
Le statue del giardino

La visita virtuale rappresenta la quarta tappa del percorso multimediale di riscoperta di Villa Manin e della sua storia che si compone oggi dei quadri animati, visibili nella scuderia, con le figure del Doge Manin, di Napoleone Buonaparte, di Maria Amalia di Sassonia e di una popolana al servizio dei Manin; del tavolo tattile che, nella sala di Dorigny, permette di ripercorre la storia dell’architettura e della famiglia Manin ed infine dell’installazione dedicata al Trattato di Campoformio.

Sarà possibile vivere l’esperienza immersiva del giardino delle meraviglie al primo piano dell’ala ovest nel corpo gentilizio di Villa Manin.

Il giardino delle meraviglie, veduta del retro
Visione del giardino e retro Villa Manin