Dal 09.09.2023 al 04.02.2024
La mostra “solo”, a cura di marcoviolastudio, accoglie opere realizzate da Paolo Toffolutti in due distinte fasi della sua ricerca: seconda metà degli anni ’90 e primi anni ’20 del 2000.
Una ristretta selezione di lavori di grande formato che riposizionano alcuni segmenti della ricerca dalle avanguardie trasgressive degli anni ’20 del ‘900 al tardo Modernismo a partire da Aleksandr Rodčenko, Barnett Newman, Blinky Palermo, Gerhard Richter, etc., attivando connessioni, cesure, anticipi
e ritardi che possono innescare nel visitatore il fraintendimento, l’ambiguità e la confusione interpretativa.
Dopo un lungo periodo di “analisi pittorica” o “pittura analitica”, l’autore, mediante la simulazione, mette in atto una “modernità traumatica” che riposiziona i generi della pittura così come i paradigmi di figurazione, astrazione, simulazione.
Un percorso che mentre abbraccia il regno del simulacro, mescola e sovverte copia con originale, significante e significato per
entrare nel mondo delle “libere apparenze” e dello “spettacolo” lungo un flusso luminoso dove le immagini opache della
realtà si mescolano alle immagini trasparenti del sogno.